Bracciale "Eternity" Tennis - Praticità ed Eleganza

  • di Gaetano Cerabona
Bracciale "Eternity" Tennis - Praticità ed Eleganza

Il Bracciale tennis è uno dei gioielli che non dovrebbero mai mancare nel portagioie di una donna.

Con il suo design essenziale ma elegante, è il gioiello perfetto per ogni occasione.

Ma vi siete mai chiesti da dove deriva il suo nome ?

Inizialmente conosciuto con il nome di Eternity bracelet per la particolare chiusura a scomparsa che lo trasforma una una linea continua chiusa, icona dell’amore, il bracciale cambia nome in seguito ad un bizzarro evento sportivo.

Siamo negli anni ’80 e precisamente nel 1987. In America si disputano gli US Open di tennis.

La giovanissima tennista statunitense Chris Evert, nel bel mezzo del match, si accorge di aver perso il suo bracciale di diamanti e chiede al giudice di gara di poter momentaneamente sospendere la partita per poter recuperare tute le pietre disperse sul campo.

L’esito fu positivo e l’evento, trasmesso in diretta TV, ebbe talmente tanta rilevanza mediatica da far rinominare il gioiello, “bracciale tennis”.

Evert, inconsapevolmente, mise in mostra una delle caratteristiche fondamentali del gioiello: la praticità unita all’eleganza.

Il suo design essenziale lo rende il gioiello ideale anche per lo sportivo che non vuole rinunciare allo stile.

Ad oggi si contano una varietà di modelli di bracciale tennis. Da quelli in oro e pietre preziose a quelli più economici in argento e zirconi.

La più amata, sia da uomini che da donne, resta sempre la versione classica in oro bianco e diamanti.



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